La classificazione e l'etichettatura armonizzate delle sostanze di cui all'allegato VI al CLP possono subire delle modifiche quando divengono disponibili nuove informazioni e queste vengono analizzate. Questo puo' incidere sulla classificazione della tua miscela. Le modifiche alla classificazione armonizzata devono essere adottate dopo un periodo transitorio che e' generalmente della durata di 18 mesi a partire dalla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.

Inoltre, durante l'esame dei dati disponibili relativi alla classificazione, potresti aver individuato alcuni aspetti ancora in discussione. Per esempio, una proposta di classificazione ed etichettatura armonizzate di una sostanza è stata presentata ma il processo non e' stato ancora ultimato e la classificazione ed etichettatura armonzzata non sono ancora state incluse nella parte 3 dell'allegato VI al CLP. Oppure una sostanza presenta voci diverse nell'inventario C&L ed è pertanto in corso o è prevista una discussione al fine di raggiungere un accordo in merito. Ciò lascia presagire che la classificazione della sostanza potrebbe essere modificata a breve. In tal caso, occorre tenersi aggiornati controllando regolarmente le modifiche del regolamento CLP pubblicate (Adeguamenti al progresso tecnico, ATP), le voci pertinenti nell'inventario C&L e i pareri di comitati tecnici e scientifici (in particolare del comitato per la valutazione dei rischi dell'ECHA).

Se il tuo fornitore ha modificato la classificazione di una sostanza o miscela che usi o importi, dovrai sempre procedere a una nuova valutazione della classificazione della miscela che formuli o importi.

Quando viene introdotto un cambiamento in una miscela da parte di un responsabile della formulazione nell'UE/SEE o da un fabbricante di una miscela importata che non è stabilito nell'UE/SEE, è necessario effettuare una nuova valutazione. Una modifica della classificazione può risutare da:

a.     una modifica nella concentrazione di uno o più componenti pericolosi (cfr. tabella 1.2 dell'allegato I al CLP);

b.    una modifica nella composizione implicante la sostituzione o l'aggiunta di uno o di più componenti;

c.     in caso di variazione significativa tra i lotti può essere necessaria una nuova valutazione della classificazione. Le variazioni minime non incidono necessariamente sulla classificazione. Questi aspetti sono illustrati nel capitolo 1.6.3.2.2 della Guida per l'applicazione dei criteri CLP (Principi ponte – Lotti di fabbricazione).

Il processo di registrazione ai sensi del regolamento REACH prevede un'ampia raccolta e generazione di informazioni sulle sostanze. Ciò ha causato un aumento significativo delle informazioni disponibili e spesso porta alla necessità di riesaminare la classificazione e l'etichettatura delle miscele che contengono tali sostanze.

Un cambiamento nella classificazione di una miscela può derivare anche da modifiche legislative, in particolare modifiche dei criteri di classificazione a seguito di un adeguamento al progresso tecnico (ATP) del CLP. Tali modifiche dei criteri CLP devono essere adottate in seguito a un periodo transitorio generalmente della durata di 18 mesi a partire dalla pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.

Poiché dovrai adattare la classificazione della tua miscela conformemente ai risultati della nuova valutazione nonché aggiornare il prima possibile l'etichetta e la scheda di dati di sicurezza, assicurati di rimanere aggiornato in merito alle modifiche legislative e alle nuove informazioni disponibili. Dovresti inoltre definire un piano per far fronte, senza indebito ritardo, ai nuovi sviluppi relativi alla classificazione e all'etichettatura.